Antropologo britannico di origine polacca, soggiornò lungamente tra i popoli oggetto dei suoi studi, dando un notevole impulso alla ricerca antropologica.
Risulta essere considerato il fondatore dell’antropologia funzionale, scuola secondo la quale ogni istituzione umana deve essere studiata all’interno del contesto generale della cultura che l’ha prodotta.
Dopo aver studiato a Cracovia, Lipsia e Londra, nel 1914 partecipò a una spedizione in Nuova Guinea e in altre isole della Melanesia; nei quattro anni seguenti studiò le popolazioni delle isole Trobriand, nel Pacifico sudoccidentale.
Cominciò a insegnare all’Università di Londra nel 1924 e fu nominato professore di antropologia sociale nel 1927. Tra il 1939 e il 1942 ottenne un incarico alla Yale University.
Le sue ricerche sulla formazione della cultura lo portarono in Africa, in America latina e in varie zone degli Stati Uniti.
Tra i suoi libri di antropologia socioculturale si ricordano: Delitto e costume nelle società primitive (1926), Sesso e repressione sessuale tra i selvaggi (1927), La vita sessuale dei selvaggi nella Melanesia nordoccidentale (1929) e, pubblicato postumo, La dinamica del cambiamento culturale.