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La terza declinazione comprende nomi maschili, femminili e neutri che possiamo raggruppare in tre gruppi
-Temi in consonante come consul “il console” (il tema consul- infatti finisce per consonante);
-Temi in vocale come hostis “il nemico” ( il tema hosti- finisce per vocale)
-Temi misti come urbs “la città” (il tema urbi– finisce per vocale, ma questi nomi al nominativo singolare hanno perso la vocale).
Differenza: i temi in consonante e quelli misti hanno l’uscita del genitivo plurale in –um, quelli in vocale hanno l’uscita del genitivo plurale in –ium.
Temi in consonante
In base alla consonante finale, questi nomi si distinguono in:
-Temi in gutturale (c, g)
-Temi in labiale (p, b)
-Temi in dentale (d, t)
-Temi in liquida (l, r)
-Temi in nasale (m, n)
-Temi in sibilante (s)
Temi in gutturale (c, g)
Sono tutti nomi maschili e femminili, al nominativo singolare presentano un’uscita in -x che deriva dalla fusione tra la desinenza –s e la c, g del tema.
Rex, regis (m.) “il re”
SINGOLARENom. Rex (reg- s) il re sogg. Gen. reg- is del re Dat. reg- i al re Acc. reg- em il re ogg. Voc. rex o re Abl. reg- e con (per) il re |
PLURALENom. Reg- es i re sogg. Gen. reg- um dei re Dat. reg- ibus ai re Acc. reg- es i re ogg. Voc. reg- es o re Abl. reg- ibus con (per) i re |
Temi in labiale (p, b)
Sono tutti maschili e femminili e aggiungono una –s al nominativo singolare.
Plebs, plebis (f.) “la plebe”
SINGOLARENom. Pleb- s la plebe sogg. Gen. pleb- is della plebe Dat. pleb- i alla plebe Acc. pleb- em la plebe ogg. Voc. pleb- s o plebe Abl. pleb- e con (per) la plebe |
PLURALENom. Pleb- es le plebi sogg. Gen. pleb- um delle plebi Dat. pleb- ibus alle plebi Acc. pleb- es le plebi ogg. Voc. pleb- es o plebi Abl. pleb- ibus con (per) le plebi |
Temi in dentale (d, t)
Comprendono maschili, femminili e neutri
Maschili e femminili
Formano il nominativo singolare aggiungendo un –s che provoca la caduta della dentale.
Laus, laudis (f.) “la lode”
SINGOLARENom. Lau- s la lode sogg. Gen. laud- is della lode Dat. laud- i alla lode Acc. laud- em la lode ogg. Voc. lau- s o lode Abl. laud- e con (per) la lode |
PLURALENom. Laud- es le lodi sogg. Gen. laud- um delle lodi Dat. laud- ibus alle lodi Acc. laud- es le lodi ogg. Voc. laud- es o lodi Abl. laud- ibus con (per) le lodi |
Neutri
Sono pochi ed hanno i casi diretti uguali al puro tema
Caput, capitis (n.) “la testa”
SINGOLARENom. Caput la testa sogg. Gen. capit- is della testa Dat. capit- i alla testa Acc. caput la testa ogg. Voc. caput o testa Abl. capit- e con (per) la testa |
PLURALENom. Capit- a le teste sogg. Gen. capit- um delle teste Dat. capit- ibus alle teste Acc. capit- a le teste ogg. Voc. capit- a o teste Abl. capit- ibus con (per) le teste |
Temi in liquida (r, l)
Comprendono maschili, femminile e neutri e al nominativo singolare presentano tutti il puro tema
Maschili e femminili
Consul, consulis (m.) “il console”
SINGOLARENom. Consul il console sogg. Gen. consul- is del console Dat. consul- i al console Acc. consul- em il console ogg. Voc. consul o console Abl. consul- e con (per) il console |
PLURALENom. Consul- es i consoli sogg. Gen. consul- um dei consoli Dat. consul- ibus ai consoli Acc. consul- es i consoli ogg. Voc. consul- es o consoli Abl. consul- ibus con (per) i consoli |
Alcuni nomi in liquida –r, come pater- patris “il padre”, mater – matris “la madre, frater – fratris “il fratello”, perdono la vocale del nominativo in tutti gli altri casi.
Neutri
Cadaver, cadaveris (n.) “il cadavere”
SINGOLARENom. Cadaver il cadavere sogg. Gen. cadaver- is del cadavere Dat. cadaver- i al cadavere Acc. cadaver il cadavere ogg. Voc. cadaver o cadavere Abl. cadaver- e con (per) il cadavere |
PLURALENom. Cadaver- a i cadaveri sogg. Gen. cadaver- um dei cadaveri Dat. cadaver- ibus ai cadaveri Acc. cadaver- a i cadaveri ogg. Voc. cadaver- a o cadaveri Abl. cadaver-ibus con (per) i cadaveri |
Temi in nasale
Maschili e femminili
I nomi con il tema in –on, come leo, leonis (m.) “il leone”, al nominativo singolare perdono la –n, quelli con il tema in –en, come ren, renis (m.) “il rene”, la conservano.
Homo, hominis (m.) “l’uomo”
SINGOLARENom. Homo l’uomo sogg. Gen. homin- is dell’uomo Dat. homin- i all’uomo Acc. homin- em l’uomo ogg. Voc. homo o uomo Abl. homin- e con (per) l’uomo |
PLURALENom. Homin- es gli uomini sogg. Gen. homin- um degli uomini Dat. homin- ibus agli uomini Acc. homin- es gli uomini ogg. Voc. homin- es o uomini Abl. homin- ibus con (per) gli uomini |
Neutri
Nei casi diretti presentano il puro tema
Nome, nominis (n.) “il nome”
SINGOLARENom. Nomen il nome sogg. Gen. nomin- is del nome Dat. nomin- i al nome Acc. nomen il nome ogg. Voc. nomen o nome Abl. nomin- e con (per) il nome |
PLURALENom. Nomin- a i nomi sogg. Gen. nomin- um dei nomi Dat. nomin- ibus ai nomi Acc. nomin- a i nomi ogg. Voc. nomin- a o nomi Abl. nomin- ibus con (per) i nomi |
Temi in sibilante
Comprendono nomi maschili, femminili e neutri che al nominativo singolare presentano il puro tema. Negli altri casi la s si trasforma in r.
Maschili e femminili
Mos, moris (m.) “il costume”
SINGOLARENom. Mos il costume sogg. Gen. mor- is del costume Dat. mor- i al costume Acc. mor- em il costume ogg. Voc. mos o costume Abl. mor- e con (per) il costume |
PLURALENom. Mor- es i costumi sogg. Gen. mor- um dei costumi Dat. mor- ibus ai costumi Acc. mor- es i costumi ogg. Voc. mor- es o costumi Abl. mor- ibus con (per) i costumi |
Neutri
Nei monosillabi, come ius, iuris (n.) “il diritto”, la vocale resta invariata, nei polisillabi, come tempus, temporis (n.) “il tempo” e genus, generis (n.) “la stirpe”, la vocale –u si trasforma in –e oppure –o.
Ius, iuris (f.) “il diritto”
SINGOLARENom. Ius il diritto sogg. Gen. iur- is del diritto Dat. iur- i al diritto Acc. ius il diritto ogg. Voc. ius o diritto Abl. iur- e con (per) il diritto |
PLURALENom. Iur- a i diritti sogg. Gen. iur- um dei diritti Dat. iur- ibus ai diritti Acc. iur- a i diritti ogg. Voc. iur- a o diritti Abl. iur- ibus con (per) i diritti |
Temi in vocale
Appartengono a questo gruppo nomi maschili, femminili e neutri in –i, che talvolta al nominativo singolare si è trasformata in e oppure si è fusa con la desinenza.
Maschili e femminili
Sono tutti parisillabili (stesso numero di sillabe al nominativo e al genitivo singolare) con il nominativo singolare in –is o –es. Solo alcuni femminili, come sitis, sitis(f.) “la sete” o tussis, tussis (f.) “la tosse”, hanno l’accusativo singolare in –im e il vocativo singolare in –i.
Civis, civis (m.) “il cittadino”
SINGOLARENom. Civ- is il cittadino sogg. Gen. civ- is del cittadino Dat. civ- i al cittadino Acc. civ- em il cittadino ogg. Voc. civ- is o cittadino Abl. civ- e con (per) il cittadino |
PLURALENom. Civ- es i cittadini sogg. Gen. civ- ium dei cittadini Dat. civ- ibus ai cittadini Acc. civ- es i cittadini ogg. Voc. civ- es o cittadini Abl. civ- ibus con (per) i cittadini |
Neutri
Hanno i casi diretti del singolare uguali al puro tema, mentre quelli del plurale in –ia e l’ablativo singolare in –i. Inoltre si dividono in due gruppi:
-Nomi che al nominativo singolare escono in –al e –ar;
-nomi che al nominativo singolare escono in –e.
Animal, animalis (n.) “l’animale”
SINGOLARENom. Animal l’animale sogg. Gen. animal- is dell’animale Dat. animal- i all’animale Acc. animal l’animale ogg. Voc. animal o animale Abl. animal- i con (per) l’animale |
PLURALENom. Animal- ia gli animali sogg. Gen. animal- ium degli animali Dat. animal- ibus agli animali Acc. animal- ia gli animali ogg. Voc. animal- ia o animali Abl. animal- ibus con(per)gli animali |
Mare, maris (n.) “il mare”
SINGOLARENom. Mare il mare sogg. Gen. mar- is del mare Dat. mar- i al mare Acc. mare il mare ogg. Voc. mare o mare Abl. mar- i con (per) il mare |
PLURALENom. Mar- ia i mari sogg. Gen. mar- ium dei mari Dat. mar- ibus ai mari Acc. mar- ia i mari ogg. Voc. mar- ia o mari Abl. mar- ibus on (per) i mari |
Temi misti
Sono tutti maschili e femminili, presentano due consonanti prima dell’uscita –is del genitivo singolare e al nominativo singolare escono in –bs, –ps, –ns, –rs, –lx, –rx.
Urbs, urbis (f.) “la città”
SINGOLARENom. Urbs la città sogg. Gen. urb- is della città Dat. urb- i alla città Acc. urb- em la città ogg. Voc. urbs o città Abl. urb- e con (per) la città |
PLURALENom. Urb- es le città sogg. Gen. urb- ium delle città Dat. urb- ibus alle città Acc. urb- es le città ogg. Voc. urb- es o città Abl. urb- ibus con (per) le città |
A questo gruppo appartengono anche un ristretto numero di nomi che presentano una sola consonante prima dell’uscita in –is del genitivo singolare e che quindi hanno il genitivo plurale in –ium. Tra questi:
Cos, cotis (f.) la cote
Dos, dotis (f.) la dote Lis, litis (f.) la lite |
Nomi della III declinazione che mutano di significato passando dal singolare al plurale:
Aedes, aedis (f.) il tempio
carcer, carceris (m.) il carcere finis, finis (m. e f.) il/la fine ops, opis (f.) l’aiuto pars, partis (f.) la parte sal, salis, (m. e n.) il sale sors, sortis (f.) la sorte |
Aedes, aedium la casa, le stanze
carceres, carcerum i cancelli fines, finium i confini opes, opum le risorse partes, partium la parte teatrale sales (m.) le spiritosaggini sortes, sortium i responsi |