Il primo gradino della lingua latina, in questa guida spieghiamo la prima delle cinque declinazioni e tutto quello che c’è da sapere per arrivare preparati all’interrogazione.
SINGOLARE
CASO |
DECLINAZIONE |
TRADUZIONE |
Nominativo
genitivo dativo accusativo vocativo ablativo |
Ros- a
ros- ae ros- ae ros- am ros- a ros- a |
La rosa (sogg.)
della rosa alla rosa la rosa (comp. ogg.) o rosa con (per) la rosa |
PLURALE
CASO |
DECLINAZIONE |
TRADUZIONE |
Nominativo
genitivo dativo accusativo vocativo ablativo |
Ros- ae
ros- arum ros- is ros- as ros- ae ros- is |
Le rose (sogg.)
delle rose alle rose le rose (comp. ogg.) o rose con (per) le rose |
Particolarità della I declinazione
-Il sostantivo familia (f.) “la famiglia” al genitivo singolare conserva l’antica uscita in – as Esempi: pater familias “il padre di famiglia” o mater familias “madre di famiglia”.
-Alcuni sostantivi, come filia (f.) “la figlia”, dea (f.) “la dea” o equa (f.) “la cavalla”, possono presentare al dativo e ablativo plurale un’uscita in – abus
-Alcuni sostantivi di orgine greca come drachma (f.) “la moneta” e amphora (f.) “l’anfora” e quelli composti dai suffissi –cola e –gena come terricola (f.) “abitante della terra” o Graiugena (f.) “nativo della Grecia” possono presentare al genitivo plurale l’uscita in –um anziché in –arum.
-Alcuni sostantivi (nomi comuni e di città) presentano solo il plurale e per questo vengono detti pluralia tantum, anche se si traducono al singolare. I più comuni sono:
deliciae, –arum (f.) la delizia | Athenae, -arum (f.) Atene |
divitiae, –arum (f.) la ricchezza | Cannae, -arum (f.) Canne |
indutiae, –arum (f.) la tregua | Syracusae, -arum (f.) Siracusa |
insidiae, –arum (f.) l’insidia | Thebae, -arum (f.) Tebe |
-Alcuni sostantivi (in genere nomi astratti) hanno, invece, solo il singolare e per questo sono detti singularia tantum. I più comuni sono:
abundantia, -ae (f.) l’abbondanza
adulescentia, -ae (f.) l’adolescenza concordia, -ae (f.) la concordia iustitia, -ae (f.) la giustizia |
-Altri sostantivi, invece, hanno un significato diverso al singolare e al plurale. Fra i più comuni abbiamo:
copia, -ae (f.) l’abbondanza
littera, -ae (f.) la lettera dell’alfabeto vigilia, -ae (f.) la veglia |
copiae, -arum le truppe, gli averi
litterae. –arum la lettera come missiva, la letteratura vigiliae, -arum le sentinelle
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