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Le rocce sono aggregati di minerali. Sono eterogenee se sono costituite da più minerali, omogenee se contengono un solo tipo di minerale.
Rocce coerenti: rocce compatte; rocce incoerenti: costituite da frammenti sciolti.
Rocce magmatiche
Si formano per solidificazione del magma, una miscela molto complessa di sostanze fuse, soprattutto silicati, vapor d’acqua e gas. Inizialmente hanno una temperatura molto alta, risalendo si raffreddano. Risalgono grazie ai gas che li rendono mobili.
Rocce magmatiche intrusive: si solidificano in profondità all’interno della litosfera; il processo di solidificazione è lunghissimo.
Rocce magmatiche effusive: derivano dalla solidificazione della lava sulla superficie terrestre.
Rocce magmatiche ipoabissali: derivano dalla solidificazione di magma in prossimità della superficie.
Un raffreddamento lento favorisce l’accrescimento dei cristalli, perché le molecole hanno il tempo di organizzarsi ordinatamente; un raffreddamento veloce porta alla formazione di strutture vetrose, perché le molecole non hanno il tempo di organizzarsi ordinatamente.
Magma primario: femico, si forma per fusione parziale delle rocce ultrafemiche; magma secondario: sialico, si forma per la fusione parziale delle rocce della litosfera.
Rocce sedimentarie
Sono costituite da materiali di rocce preesistenti. Il processo sedimentario è molto complesso e può durare milioni di anni.
Le tappe del processo sedimentario:
degradazione meteorica, alterazione e disgregazione delle rocce, può essere fisica, quando le rocce disgregate hanno la stessa composizione della roccia madre, o chimica, quando i minerali della roccia vengono trasformati in diversi minerali.
Erosione: distruzione parziale o totale delle rocce che producono tre tipi di materiali, detriti, sostanze solubili e minerali insolubili.
Trasporto: vengono trasportati, soprattutto grazie all’acqua.
Sedimentazione: accumulo dei detriti, dei Sali minerali o dei resti organici.
Diagenesi: insieme dei processi fisici e chimici che trasformano le rocce incoerenti in rocce coerenti; avviene una progressiva compattazione, in genere seguita da una fase di cementazione; possono anche avvenire reazioni chimiche.
La caratteristica della maggior parte delle rocce sedimentarie è la stratificazione; ogni strato ha spessore anche molto diverso dall’altro, corrisponde a un preciso evento sedimentario e si distingue per composizione o dimensione dei detriti.
Alcune però non sono stratificate ma hanno una struttura compatta.
Molto spesso tra gli strati sedimentari si trovano resti fossili di animali e vegetali appartenuti a epoche lontanissime.
Le rocce sedimentarie sono divise in tre gruppi principali: clastiche o detritiche, di deposito chimico e organogene.
Le rocce clastiche sono formate da frammenti, possono essere coerenti o incoerenti e si differenziano dalle dimensioni dei clasti e dalla natura chimica del cemento; di esse fanno parte le sabbie, le ghiaie e le argille.
Le rocce di deposito chimico sono costituite da sostanze che si trovano nelle acque, a causa di precipitazioni o di evaporazioni; ne fanno parte le evaporati, i calcari e le rocce silicee.
Le rocce organogene sono formate da resti organici e comprendono calcari, tipici degli ambienti marini, e dolomie, derivanti dai calcari marini.
Le rocce metamorfiche
Le rocce metamorfiche derivano dalla trasformazione di rocce preesistenti sottoposte a variazioni intense di temperatura e/o pressione che modificano la struttura e la composizione della roccia iniziale.
Esistono tre tipi di metamorfismo:
di contatto: causato da variazioni di temperatura (quando una roccia viene a contatto con una massa magmatica);
cataclastico: causato da variazioni di pressione in zone di forte tensione della litosfera terrestre;
regionale: causato da variazioni di temperatura e pressione, coinvolge ampie regioni della litosfera.
Con il metamorfismo, nella struttura si può verificare: un aumento delle dimensioni dei cristalli, frantumazione della roccia, orientazione preferenziale di alcuni minerali.
Per quanto riguarda la composizione mineralogica, possono comparire minerali indice, stabili in particolari condizioni di temperatura e pressione. Nella maggior parte dei casi i cambiamenti di composizione comportano solo una variazione delle associazioni dei minerali, mentre la composizione chimica non si modifica.