La preposizione (dal latino praeponere, porre davanti) è una delle parti invariabili del discorso che funge a mettere due parole o due frasi in relazione tra di loro subordinandole l’una all’altra. La sua posizione è davanti ad un elemento della frase con cui forma il gruppo preposizionale e collega questo elemento ad un altro precedente elemento della frase o a un’altra preposizione es.: il giornale di Maria. Fondamentalmente, la preposizione comunica un’idea di aspettativa perché dopo di essa si attende una paraola che completi l’informazione. Le preposizioni si dividono in tre gruppi. Il primo gruppo è quello delle preposizioni proprie cioè quelle preposizioni che hanno, all’interno della frase, solamente la funzione di preposizione. Possono essere semplici o articolate e sono: di (es. Il mese di febbraio è stato freddissimo), a (es. Rita vive a New York), da (es. Grazia è stata contattata da un’agenzia), in (es. Brigida sta sempre in casa), con (es. Esco con Grazia), su (es. c’è uno spettacolo su Dante), per (es. E’ stato arrestato per rapina), tra (es. tra loro non c’è amicizia), fra (es. arriverò fra un’ora). Queste ultime due hanno lo stesso significato. La scelta dell’una o dell’altra è a discrezione del parlante.
Le preposizioni articolate sono formate dalle preposizioni semplici di, a, da, in, con, su più l’articolo determinativo. Si avranno dunque:
del, dello, della, dei, degli, delle
al, allo, alla, ai, agli, alle
dal, dallo, dalla, dai, dagli, dalle
nel, nello, nella, nei, negli, nelle
sul, sullo, sulla, sui, sugli, sulle
col, collo, colla, coi, cogli, colle
Sebbene anche la preposizione per dia origine a preposizioni articolate (es. pei, pello) esse sono ridotte ad un uso poetico.
Le preposizioni improprie assumono oltre al ruolo di preposizione anche quello di avverbi, aggettivi o verbi. Gli aggettivi più usati sono: lungo, secondo, salvo, vicino; es.: Maria abita al secondo piano. Gli avverbi più comuni sono: accanto, sotto, dentro, presso; es. Metti i piatti dentro la lavastoviglie. Le forme verbali maggiormente usate sono: nonostante, durante, eccetto, escluso.
Le locuzioni preposizionali sono espressioni composte o meglio combinazioni di preposizioni con altre parole che formano un tutt’uno e vengono usate con funzione di preposizione. Le espressioni possono essere costituite da due preposizioni di cui la prima è una preposizione impropria e la seconda una preposizione propria es.: davanti a; da un sostantivo accompagnato da una o più preposizioni es.: per mezzo di.